LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE E COMMERCIALI SONO LINFA VITALE PER IL NOSTRO TERRITORIO!!

Partecipazione Programma elettorale

Punto n.° 3 del Programma Elettorale: PROMOZIONE DELLE IMPRESE E ATTIVITA’ PRODUTTIVE

Le attività produttive e commerciali sono linfa vitale per il nostro territorio: fonte di benessere e posti di lavoro. Ad oggi purtroppo i problemi finanziari del pubblico hanno fatto sì che le imprese fossero penalizzate in tema di tassazione. L’incentivazione delle attività produttive sul nostro territorio attraverso anche sgravi fiscali sarà una priorità. Questo è possibile grazie agli investimenti di efficientamento energetico che prevedono risparmi per il Comune che saranno reinvestiti in detassazione.

Incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo

Incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo

News

I candidati sindaco per il centrosinistra dei tre comuni della Val di Bisenzio Guglielmo Bongiorno per Cantagallo, Primo Bosi per Vaiano e Giovanni Morganti per Vernio, a pochi giorni dall’incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo, hanno elaborato un’ulteriore richiesta da porre all’attenzione del Governo, che si aggiunge a quelle già consegnate dalle Istituzioni locali al sottosegretario durante la visita a Cantagallo e Vernio.P1010606 (1)

“E’ da ripensare il fatto che i Comuni chiamati a intervenire sulle calamità naturali del proprio territorio e per l’adeguamento degli edifici scolastici – spiegano BongiornoBosi e Morganti – debbano essere assoggettati, oltre che al patto di stabilità interno che di fatto frena qualsiasi tipo di iniziativa, anche a quella che non esitiamo a definire “tassa sulla disgrazia” e cioè il pagamento dell’Iva, in misura ordinaria del 22% su tali gli interventi d’urgenza”.

I candidati, quindi, chiedono al Governo una risposta in merito all’attuazione di misure fiscali per l’esenzione o quantomeno la riduzione dell’aliquota Iva sulle tipologie di tali lavori . “Ciò consentirebbe agli enti locali di investire il 22 % in più in servizi, opere e lavori per la collettività. Infine, considerando che i comuni non hanno la possibilità di detrarre l’imposta come una normale azienda, la penalizzazione degli enti è inevitabile”.