UNA STRATEGIA UNITARIA PER LO SVILUPPO DELLA VAL DI BISENZIO: ECCO LE PROPOSTE DEI TRE CANDIDATI DI CANTAGALLO, VAIANO E VERNIO

UNA STRATEGIA UNITARIA PER LO SVILUPPO DELLA VAL DI BISENZIO: ECCO LE PROPOSTE DEI TRE CANDIDATI DI CANTAGALLO, VAIANO E VERNIO

News

PRATO, 24 aprile 2014.

Una strategia concordata in nome dello sviluppo dell’area della Val di Bisenzio. E’ questo in sintesi l’intento dei dei tre candidati a sindaco per il centro sinistra dei tre comuni della Vallata, Guglielmo Bongiorno (Cantagallo), Primo Bosi (Vaiano) e Giovanni Morganti (Vernio). Le strategie per lo sviluppo dell’area comprendono i temi principali che saranno affrontati nei prossimi mesi, come lo sviluppo della mobilità, l’attenzione al territorio e all’ambiente e l’incremento dei servizi socio-sanitari. “Al centro dello sviluppo del nostro territorio c’è il consolidamento delle politiche incentrate sulla prevenzione del rischio idrogeologico e sulla tutela dell’ambiente – spiega Guglielmo Bongiorno, candidato sindaco a Cantagallo – lo Stato finora non ha investito abbastanza per prevenire e spesso ci si trova a lavorare sulle urgenze, cosa ben più gravosa per le casse comunali. Proponiamo quindi, come già abbiamo fatto in occasione della visita del Sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo, di convogliare sul nostro territorio più risorse, sfruttando al massimo ciò che viene messo a disposizione dalla Regione, dallo Stato e anche dall’Europa. A tal proposito intendiamo anche istituire un ufficio che si dedichi completamente al reperimento di fondi europei e non. “Per quanto riguarda la mobilità, il miglioramento della 325 resta tra le priorità – aggiunge Primo Bosi, candidato a Vaiano – miglioramento che si affiancherà a un potenziamento del sistema ferroviario. Tra i nostri progetti c’è anche una metro di superficie che possa collegare la Vallata non solo a Prato ma anche a Firenze, in modo da intercettare anche i flussi turistici”. “Per quanto riguarda l’aspetto della gestione dei servizi socio-sanitari – spiega Giovanni Morganti, candidato a Vernio – insieme agli altri due candidati inseriremo nei nostri rispettivi programmi il rafforzamento dell’integrazione dei servizi chiedendo la realizzazione di una Casa della Salute a Vaiano e di un distretto socio-sanitario a servizio della parte alta della Vallata a Vernio. Questi sono i tre punti dai quali partiamo e ai quali lavoreremo insieme”.

INAUGURATA IERI SERA CON UN INCONTRO PUBBLICO LA CAMPAGNA DI GIOVANNI MORGANTI SINDACO

INAUGURATA IERI SERA CON UN INCONTRO PUBBLICO LA CAMPAGNA DI GIOVANNI MORGANTI SINDACO

Iniziative News

VERNIO, 05.04.2014 1

– Una sala gremita ieri sera all’ex Meucci di Vernio per salutare l’inizio della campagna elettorale di Giovanni Morganti, candidato sindaco del centrosinistra del Comune valbisentino. Insieme a lui, oltre a circa 250 sostenitori, il segretario provinciale del Pd pratese Gabriele Bosi e i candidati del centrosinistra a Cantagallo e Vaiano, Guglielmo Bongiorno e Primo Bosi. Dopo la proiezione di un video realizzato dai sostenitori, in cui sono state messi in evidenza i tratti distintivi di questa candidatura, Giovanni Morganti è intervenuto per dare il benvenuto a tutti i presenti e per descrivere in breve i progetti per la comunità di Vernio. Morganti ha aperto il suo discorso citando Roberto Benigni e Enrico Berlinguer per raccontare i motivi che lo hanno spinto a presentarsi come candidato sindaco.“Iniziare un nuovo cammino ci spaventa, ma dopo ogni passo ci rendiamo conto di quanto fosse pericoloso rimanere fermi – ha detto Morganti nell’introduzione – Ci si salva solo se si va avanti se si agisce insieme e non solo uno per uno”.

Giovanni Morganti ha spiegato di essersi candidato per “Lavorare per Vernio, per i ragazzi che ci vivono, per chi pensa che le scuole siano uno strumento fondamentale per il nostro futuro, per le famiglie in difficoltà, per tutti quelli che ogni mattina provano a portare avanti il proprio lavoro con tanta difficoltà, per chi qui ha deciso di vivere il proprio futuro. Per chi pensa che è ora di tappare le buche e curare i cimiteri e al contempo – ha aggiunto – pensa Vernio come un Comune attrattivo, innovativo e ricco di tesori spesso poco conosciuti, anche dai propri abitanti, ma di grande valore, un paese nel quale si possa continuare a promuovere la cultura e la storia ma al contempo si possano organizzare iniziative rivolte alle generazioni più giovani magari facendo qualche volta anche un po’ di musica fino a tardi. Noi lo facciamo mettendoci il massimo dell’impegno, consapevoli che si può anche fare qualche errore ma certi della determinazione con cui porteremo avanti le nostre idee e le nostre proposte”. “Ringrazio il mio partito, il Partito Democratico di Vernio e la federazione provinciale di Prato,  sempre pronti per qualsiasi esigenza e i due rispettivi segretari Pierluigi Amerini e Gabriele Bosi e le loro segreterie – ha concluso Morganti – Ringrazio tutti i volontari, e sottolineo volontari, e chi da qui al 25 di maggio ci aiuterà nella campagna elettorale. Ringrazio infine gli attuali amministratori di questo Comune e in particolare il nostro Sindaco Paolo Cecconi per l’impegno che ha messo in questi anni per la comunità di Vernio”.

Soddisfatto anche il segretario provinciale del Pd provinciale, Gabriele Bosi. “Durante la presentazione della candidatura di Giovanni Morganti – ha dichiarato il segretario – si respirava davvero un bel clima unitario. Vista la sua esperienza di giovane amministratore, che ha saputo tenere insieme cura del territorio e investimento sulle nuove tecnologie, siamo convinti che sarà un ottimo sindaco per tutta Vernio”.

 

Incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo

Incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo

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I candidati sindaco per il centrosinistra dei tre comuni della Val di Bisenzio Guglielmo Bongiorno per Cantagallo, Primo Bosi per Vaiano e Giovanni Morganti per Vernio, a pochi giorni dall’incontro con il sottosegretario all’Ambiente Silvia Velo, hanno elaborato un’ulteriore richiesta da porre all’attenzione del Governo, che si aggiunge a quelle già consegnate dalle Istituzioni locali al sottosegretario durante la visita a Cantagallo e Vernio.P1010606 (1)

“E’ da ripensare il fatto che i Comuni chiamati a intervenire sulle calamità naturali del proprio territorio e per l’adeguamento degli edifici scolastici – spiegano BongiornoBosi e Morganti – debbano essere assoggettati, oltre che al patto di stabilità interno che di fatto frena qualsiasi tipo di iniziativa, anche a quella che non esitiamo a definire “tassa sulla disgrazia” e cioè il pagamento dell’Iva, in misura ordinaria del 22% su tali gli interventi d’urgenza”.

I candidati, quindi, chiedono al Governo una risposta in merito all’attuazione di misure fiscali per l’esenzione o quantomeno la riduzione dell’aliquota Iva sulle tipologie di tali lavori . “Ciò consentirebbe agli enti locali di investire il 22 % in più in servizi, opere e lavori per la collettività. Infine, considerando che i comuni non hanno la possibilità di detrarre l’imposta come una normale azienda, la penalizzazione degli enti è inevitabile”.